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  • Watch Online / Robin de Puy: Ik ben het allemaal zelf (2016)



    Descrizione: Robin de Puy: Ik ben het allemaal zelf: Diretto da Simone de Vries. Con Robin de Puy. Robin de Puy, una giovane fotografa olandese di successo, percorre 10.000 miglia negli Stati Uniti sulla sua Harley Davidson per trovare nuova ispirazione, superare le sue paure e ritrovare se stessa. Una giovane e famosa fotografa olandese di successo viaggia per 10.000 miglia attraverso l'America in moto per sconfiggere le sue paure e ritrovare se stessa. Il fotografo Robin de Puy ha successo. Gli ultimi anni le hanno portato una serie infinita di commissioni prestigiose. Ma qualcosa le tormenta la coscienza: sta ancora fotografando le persone che secondo lei hanno bisogno di essere viste? Con solo una macchina fotografica come bagaglio, Robin de Puy sale su una moto e parte per un viaggio attraverso l'America. Dopo aver vinto il Photo Academy Award e il National Portrait Prize, la sua carriera è decollata. Ma ultimamente il suo lavoro le offre sempre meno soddisfazioni, e lei si chiede se sta sfruttando al meglio il suo talento. Vuole tornare a guardarsi intorno e a scegliere lei stessa i soggetti. De Puy si trova di fronte a un dilemma: viaggiare da sola, lontano da casa, è la sua più grande paura. Quando tuttavia si reca in America e noleggia una Harley per il suo viaggio, la paura all'inizio le attanaglia la gola. Perché come continuerà questo viaggio? Chi fotograferà e cosa hanno in comune queste persone? Sceglie gli outsider? Persone sole? De Puy attraversa il paese e sceglie il suo percorso in modo intuitivo. Vediamo come sceglie le persone che vuole fotografare con il suo punto di vista unico, a volte implacabile, ma sempre aperto e onesto. Il film mostra da vicino come Robin lotta con le sue insicurezze, ma anche come impara a conoscere se stessa attraverso le sue foto. De Puy ha scritto: "Quando ho lasciato l'Olanda 2 mesi e mezzo fa mi sono reso conto di quanti problemi ho avuto - e ho ancora - a partire. Essere lontano da casa non è ciò che mi spaventa; andarmene sì. Nelle ultime dieci settimane ho dormito a malapena nello stesso letto due volte; ogni mattina ho dovuto dire addio a un posto e/o a una persona. A volte è stato facile, a volte per niente, non sono tornato in nessun posto o persona, tranne che a Pioche ritorno a Las Vegas, la stessa strada da cui ho iniziato il mio viaggio." I soggetti principali del regista Simone de Vries sono artisti nazionali e internazionali come Kinky Friedman, Rutger Hauer, Erik Kessels, John Callahan. Nel 2007 ha vinto un Gouden Kalf (l'Oscar olandese) per "Touch me someplace I can Feel". Ha anche diretto "La birra è più economica della terapia" sui suicidi tra i soldati americani; Competizione olandese all'IDFA. Talent United Film & Tv ha prodotto documentari come "Soccermillionair from East" (85 min) sull'esilio in Russia del calciatore marocchino-olandese Mbark Boussoufa; anche "Wibi Soerjadi" sul genio del pianoforte classico Wibi Soerjadi, che si confronta con l'Alzheimer di suo padre e deve inventarsi di nuovo, ma cosa può fare questo genio del pianoforte classico, che ha suonato al Madison Square Garden, per inventarsi nella danza scena? (52 minuti)